Laura Corre …

“Dipingo ciò che sta sotto la pelle delle donne”, afferma l’artista. Ed è proprio questa profondità – psicologica e poetica – che guida la sua indagine pittorica. I ritratti di Laura Corre parlano del corpo come veicolo di storie, emozioni, identità. Ogni tela diventa uno spazio mentale e sensoriale, costruito con olio su tela, spesso integrato da pastelli, acrilici, grafite o collage. Le pennellate morbide e leggere danno vita a texture vellutate che si alternano a tratti più energici, palette vivaci, prospettive volutamente distorte. Nulla è casuale: ogni scelta pittorica risponde a un’urgenza espressiva.

Il suo immaginario, che alcuni critici hanno definito “realismo magico interrotto”, richiama un’estetica in cui il dato naturale convive con una dimensione sospesa e simbolica. Le figure non raccontano solo sé stesse, ma si fanno portatrici di temi profondi come il rapporto tra corpo e psiche, il femminismo, gli stereotipi di genere. La donna non è mai musa: è soggetto attivo, presenza complessa, essere pensante e vibrante.

Accanto alla produzione pittorica, dal 2018 Laura Corre porta avanti #quellache. Storie vere di donne contro i pregiudizi, un progetto artistico e sociale in costante evoluzione, che ha dato vita a mostre itineranti e pubblicazioni in collaborazione con associazioni locali. Il suo lavoro si carica così di una valenza civile: l’arte diventa strumento di consapevolezza, narrazione alternativa, memoria collettiva.

Riconosciuta in diversi contesti nazionali, è stata finalista nel 2021 del premio “Il Francobollo d’Oro” in Puglia e ha vinto nel 2022 il primo premio al concorso umbro “Falsi d’autore”. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero, tra cui il Museo di Arte Contemporanea di Montecatini Terme.

Critici e storici dell’arte come Sara Taglialagamba, Giovanni Masiello e Monia Baldacci Balsamello hanno sottolineato come Laura Corre riesca a unire uno sguardo affettuoso e profondo verso il femminile, a una pennellata sicura, luminosa e veritiera, capace di raccontare storie attraverso la bellezza. La Taglialagamba ha parlato di una natura e di una pittura che “a stento riescono a rimanere entro i bordi del loro contenitore”, mentre Masiello ha evidenziato come l’artista riesca a donare al mondo femminile “un repertorio ricco di suggestioni e fascino”. Per Baldacci Balsamello, infine, Laura incarna “quel mandato sociale che è la delega implicita che il pubblico concede all’artista”.

“Nell’attesa” si inserisce perfettamente nel contesto dello SmArt Hotel Bartolini, boutique hotel che da anni promuove l’arte contemporanea attraverso esposizioni mensili, in dialogo con il territorio e con una visione di ospitalità culturale.

La mostra è a ingresso libero, visitabile tutti i giorni fino al 31 luglio 2025, presso lo SmArt Hotel Bartolini, in via Felice Cavallotti 106 a Montecatini Terme.

📍 Per informazioni:
www.smarthotelbartolini.com
www.lauracorre.art